Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Progetto Adriblu per il ripopolamento ittico

La Regione del Veneto ha individuato una vasta area marina al largo della Sacca del Canarin, in località Porto Tolle-Rovigo, per avviare il progetto sperimentale “Adri Blu”. Questo progetto è finalizzato al ripopolamento ittico e prevede la realizzazione di barriere artificiali.

I primi moduli delle circa 60 barriere previste sono stati adagiati sul fondo marino a una profondità compresa tra i 12 e i 13 metri. Questi moduli, distribuiti in due aree distinte di 20 mila e 12 mila metri quadrati, andranno a formare due barriere artificiali che contribuiranno all’incremento della biodiversità marina.

La realizzazione delle barriere artificiali sfrutta il fenomeno del “tigmotropismo”. Questo fenomeno comporta che qualsiasi manufatto immerso in mare si ricopre in breve tempo di organismi sessili. Questi organismi forniscono un rifugio sicuro per molte specie ittiche, che potranno trovare nelle barriere artificiali un habitat ideale per crescere e riprodursi.

In sintesi, il progetto “Adri Blu” rappresenta un importante esempio di come l’utilizzo delle barriere artificiali possa contribuire al ripopolamento ittico e alla salvaguardia della biodiversità marina. Grazie al fenomeno del tigmotropismo, la creazione di queste barriere artificiali potrà garantire un habitat ideale per molte specie ittiche, contribuendo a preservare la ricchezza della fauna marina.

Condividi sui social